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Oggi sono un pò triste.
Forse sono solo stufa di lottare contro l'invisibile.Ma allo stesso tempo non voglio arrendermi al destino.Come se ci credessi.L'uomo è fautore del proprio futuro,su questo non ci piove.Eppure.Eppure ci sono dei momenti in cui mi sembra che qualsiasi cosa faccia,sarà inutile.Che la mia vita debba essere questa,che lo voglia o no.
Una volta Simo mi disse: "l'unica soluzione che hai è andartene,mandare tutti a fanculo e farti al tua vita." Magari è vero.Magari è per questo che mi sento sempre fuori dal mondo,in un'altra dimensione.Il prezzo da pagare ad essere speciali,mi disse mia mamma.Come se fosse una colpa,la mia.Andarmene,lasciare tutto e ripartire da zero.Magari a Parigi,o Londra.Magari a Tokyo.Ora come ora,anche Corpolò di Rimini mi va bene.
Il problema è che per quanto vada lontano,la mia famiglia il mio passato mi seguirà sempre.Io sono fredda,insofferente,cinica.Ma non posso dimenticare mia madre,mia nonna materna.Ma soprattutto non posso dimenticare e lasciare da parte il mio papà;nel bene e nel male,è con lui che sono diventata così.E' lì che finisco quando non so che fare,quando credo che l'unica cosa soluzione sia semplicemente sparire.Mi trovo lì,in piedi,con un fiore in mano e le lacrime agli occhi a fissare con lo sguardo puntato in alto una lastra di marmo.E mi sento piccola piccola.

Forse è arrivato il momento di pensare un pò a me,e meno agli altri.Voglio solo un pò di serenità,non chiedo tanto.